Senza alcun dubbio la dieta naturale a crudo (o cotta in casi particolari, ma sempre naturale)! Questa è la scelta migliore per tutti i cani e non solo per il golden retriever.
I tre cani più longevi al mondo mangiavano carne cruda. Potrebbe essere un caso? Sì, potrebbe. Tuttavia, se aggiungessi che uno studio ha dimostrato che i cani nutriti seguendo una dieta naturale vivono in media tre anni in più rispetto a quelli alimentati col tradizionale petfood, saresti più interessato ad approfondire l'argomento? Immagino di si!
Basta dare uno sguardo all'anatomia del cane per rendersi conto che il suo organismo è strutturato per assumere i nutrienti dalla carne più che da altri alimenti.
BOCCA
DENTI
- Incisivi, piccoli e poco importanti al fine del nutrimento perchè non devono tagliare il cibo come invece accade per onnivori/erbivori
- Canini, molto sviluppati per garantire una presa salda del cibo che necessita di essere strappato o spezzato
- Premolari e molari dell'arcata superiore e di quella inferiore non combaciano in modo preciso ma sono leggermente spaiati, come le lame di una forbice, perchè la loro funzione è quella di tagliare la carne e rompere le piccole ossa; negli onnivori/erbivori invece hanno il compito di sminuzzare il cibo e per questo risultano appaiati per lavorare come una sorta di macina
SALIVA, viscosa e ricca di mucine perchè deve favorire la deglutizione facendo scivolare meglio il cibo spezzato grossolanamente e non masticato. Quella di onnivori/erbivori è invece più acquosa e ricca di enzimi per favorire l'impastamento, e quindi la masticazione, e per iniziare la digestione già nella bocca
APPARATO DIGERENTE
STOMACO, è l'organo principale in cui avviene la digestione delle proteine e nel cane rappresenta il 63% del volume dell'apparato digerente; in questa specie, la cui alimentazione è principalmente proteica, è così grande proprio per garantire una digeribilità migliore
INTESTINO CRASSO, ha la funzione di favorire la fermentazione batterica della fibra; nel cane è cortissimo perchè, nutrendosi prevalentemente di carne, non ha bisogno di fermentare tanta fibra (per gli erbivori è l'esatto contrario, cioè intestino lungo e stomaco piccolo)
(Informazioni tratte da "Carne per cani e gatti" di Valerio Guiggi)
A questo punto si potrebbe obiettare che il cane non sia più da considerare un carnivoro stretto e che la vicinanza con l'uomo l'abbia plasmato almeno in parte. Ma non è proprio così. Infatti nei confronti della dieta naturale il cane è ADATTATO, ovvero il suo metabolismo non viene forzato per digerire ed assimilare i nutrienti; invece rispetto al cibo industriale è ADEGUATO e l'adeguamento è una condizione non perfetta in cui l'organismo cerca di adeguarsi per sopravvivere comunque ma non è affatto sintomo di perfezione!
Infatti, per quanto i cani si siano differenziati dal lupo esternamente, la fisiologia dell'intestino è ancora la stessa perchè non c'è stato il tempo evolutivo per cambiarla (il cibo industriale esiste solo da pochi decenni); fegato, intestino e rene di un cane se sezionati e analizzati al microscopio risultano indistinguibili da quelli del lupo selvatico.
L'unica differenza è che nel cane ci sono diverse copie del gene dell'amilasi (enzima che permette di digerire gli amidi); tra l'altro non in tutti cani è presente allo stesso modo, ad esempio i cani nordici hanno poche copie perchè pane e cereali sono stati poco presenti nella loro storia.
- I lupi hanno solo 2 copie
- I cani da 4 a 30 e solo nel pancreas
- L'uomo, onnivoro vero, le contiene già nella saliva
Ecco perchè NON bisogna mai esagerare con amidi e cereali! I cani non sono fisiologicamente in grado di digerirne grandi quantità; il cibo industriale purtroppo ne contiene sempre in abbondanza, sia perchè sono necessari per il processo di produzione, sia per abbattere i costi (la carne costa molto più di riso, patate, mais...). Inoltre un eccesso di cereali e carboidrati crea una sorta di muco che, aderendo alle pareti intestinali, impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti e a lungo andare porta ad un'infiammazione intestinale cronica alla base di molti problemi. Anche nell'alimentazione naturale non bisogna MAI esagerare con i carboidrati; il cane potrebbe vivere senza mangiarne perchè ricava l'energia di cui ha bisogno dal grasso della carne.
DOMANDE PIU' FREQUENTI
- Il cibo crudo porta contaminazioni?NO! Una ricerca dell'Università di Helsinki ha riscontrato che su 16.475 proprietari intervistati solo lo 0,24% sostiene di aver avuto problemi sanitari a causa della dieta a crudo. Inoltre non tutti sanno che anche le crocchette hanno una carica batterica di superficie perchè per renderle più appetibili vengono spruzzate con dei grassi che attirano i batteri, soprattutto se mal conservate ed esposte a luce, aria e calore. I tre cani più longevi della storia nota hanno mangiato carni crude per tutta la vita.
- Mangiare carne cruda fa venire i vermi? NO! Il cane prende i classici vermi intestinali, per i quali serve la sverminazione, da altri cani o dalle pulci ma NON dalla carne cruda
- Troppe proteine fanno male al cane? NO! La letteratura scientifica è ricca di fonti che confermano che tante proteine NON creano problemi al cane sano. Va rivista la quantità di proteine assunte solo nei cani che soffrono di problemi epatici o renali.
VANTAGGI DELLA DIETA NATURALE (sempre formulata e bilanciata da un veterinario nutrizionista)
- Notevole riduzione di placca e tartaro; l'igiene orale è importante perchè una bocca infetta per lungo tempo può far migrare i batteri nell'organismo (ad esempio nei reni) e far sviluppare altre patologie
- Migliora la vitalità generale e il dinamismo
- Appaga maggiormente il cane a livello mentale perchè poter masticare e mangiare carne "vera", come farebbe in natura, stimola la produzione di endorfine. Pensaci un attimo: mangeresti barrette proteiche bilanciate e complete a colazione, pranzo e cena per ogni giorno della tua vita? Eppure ti farebbero bene perchè contengono tutti i nutrienti di cui ha bisogno il tuo organismo! E cosa mi risponderesti se davanti al tuo rifiuto della millesima barretta ti dicessi che sei solo capriccioso? Dopo 2 anni di barrette il tuo equilibrio mentale sarebbe ancora integro?
- I cuccioli crescono più lentamente e questo è molto importante perchè la crescita DEVE essere lenta: una crescita rapida facilita lo sviluppo di displasie
- I cani alimentati in questo modo raramente hanno un forte odore perchè sono meno seborroici
- Contrasta l'infiammazione cronica intestinale (soprattutto se non si abusa di amidi, grani e cereali) che è la causa di allergie, malattie autoimmuni, diabete ed obesità, cancro, malattie della pelle, del tratto urinario, dell'apparato gastrointestinale...
RIFLESSIONI FINALI
- Da quando è esploso il cibo industriale sono aumentati in maniera esponenziale anche tumori, allergie, intolleranze, dermatiti...significherà qualcosa?
- Uno studio del 2003 su oltre 500 cani ha dimostrato che i cani alimentati con una dieta naturale vivono in media tre anni in più rispetto a quelli che seguono un'alimentazione industriale
- Molto spesso i cani alimentati solo a crocchette diventano inappetenti e si rifiutano di mangiare. E' successo anche a noi!! Da quando siamo passati all'alimentazione naturale (ormai sono più di 5 anni) non abbiamo più avuto cani che rifiutano la ciotola e quando succede ci preoccupiamo all'istante perchè sappiamo che non si tratta di un capriccio ma di qualche malessere. Perchè i cani si stancano delle crocchette ma non della carne fresca? E se fosse il loro organismo, e non il palato, ad andare in rifiuto perchè non riesce più a sostenere un tipo di alimentazione per la quale non è strutturato? O magari potrebbe davvero essere solo un po' schizzinoso...ma non ne avrebbe anche tutte le ragioni?
Ciò che abbiamo messo in evidenza in queste righe non va inteso come un'accusa o un giudizio verso chi utilizza il petfood, in fondo anche noi siamo partiti da lì col primo cane; la nostra intenzione è unicamente quella di stimolare una riflessione per il bene dei nostri animali.
Ci auguriamo che fornendo le giuste informazioni i proprietari facciano scelte più consapevoli. A volte succede di dover optare per ciò che si adatta meglio al nostro stile di vita in quel momento anche se non coincide con la soluzione migliore; l'importante è che le scelte che facciamo siano basate sul sapere e non sul "non sapere". Solo allora avremo scelto davvero.