Mantello

Il cappotto del golden ha la funzione di proteggere dal freddo e dall’umidità. Il sottopelo è lanoso e morbido; il mantello esterno ha una buona consistenza e non si presenta né morbidamente setoso (come nel setter) né rigido e duro.
Il pelo è liscio e aderente al corpo per consentire all’acqua di defluire facilmente, e abbastanza solido da resistere a grovigli e sbavature.
Consistenza, densità e qualità del sottopelo isolano e impediscono all’umidità di penetrare nella pelle.
Sul retro delle zampe anteriori e sulla parte inferiore del corpo si formano delle frange più lunghe e più morbide rispetto al resto del mantello.
Coda, retro delle cosce, collo e petto portano un pelo più lungo e più spesso con sottopelo pesante.
Lunghezza e abbondanza di pelo estreme che interferiscono con la funzionalità del lavoro di un cane da acqua e da campo non sono desiderate, né devono essere premiate.
La toelettatura dovrebbe essere ridotta al minimo per mantenere quanto più possibile un aspetto naturale.

E’ possibile rimuovere le vibrisse ai cani da show, tuttavia non è consigliato in quanto sono organi sensoriali tattili con una funzione ben precisa soprattutto per i cani che lavorano sul campo.

Colore

Le tonalità del manto sono “estensioni del giallo” e possono variare dal crema così chiaro da sembrare bianco al rosso più intenso; un’ ampia parte di questa gamma è accettabile ma gli estremi non sono desiderabili.
Qualunque sia l’intensità del colore dovrebbe sempre avere una tonalità brillante e un dorato definito “AURA”; alla luce del sole il manto riflette il luccichio del vero metallo.
Il colore dovrebbe essere sempre brillante e non opaco o marrone.